Come morire o come rinascere?

E lo so che c’è chi una vita la vorrebbe e invece oggi non ce l’ha più. Ma non è così semplice.

Parlare è semplice, a volte. Per me non lo è più nemmeno quello.

Ti verrebbe da mandare a quel paese tutti quelli che ti dicono: “c’è di peggio” o “pensa che poteva andarti peggio”.

È vero.. poteva andare peggio, ma non poteva anche andare meglio? O poteva semplicemente restare tutto come era.

E invece è andata peggio. È che al peggio non c’è fine questo lo so, ma mentre lo vivi questo è il tuo peggio.

E vorrei pensarlo anche io che non lo è. Mi ci sforzo davvero e a tratti ci riesco anche.

Penso sia come morire e poi penso che possa anche essere come rinascere. È che fino a poco tempo fa ero tutta intera e avevo dei progetti e dei sogni.

Oggi non sono più così intera e quei progetti e quei sogni non ci sono più. E se ci sono non sono più miei, sono di questa nuova persona che non so bene chi sia o chi voglia essere.

Non so se vuole essere quella che era prima o vuole diventare una persona nuova. Forse una persona più bella. So che ci sono ancora dei sogni, oggi, e che sono molto diversi da quelli di ieri.

Sono cambiati. E non riconosco più me.

Ma ci sono dei sogni, #nonostantetutto.